Piccola Posta Il destino dell'Ilva e la promessa di una morte rallentata La mobilitazione della gente di Taranto ha coinvolto tutte le generazioni: si protesta contro il progetto della "decarbonizzazione in 12 anni" (balle servite). L'idea, poi, di far ripartire la produzione d'acciaio per aumentare la spesa militare sembra quasi uno scherzo: non si maschera più la produzione di armi per farla passare per civile, ma il contrario Adriano Sofri 29 LUG 2025
Piccola Posta Caro Casson, io sono stato giudicato da colui che di lì a poco sarebbe passato alla Procura Il mio processo per l'omicidio di Luigi Calabresi fu l'ultimo celebrato da Manlio Minale in veste di giudice (essendo già fissato il suo passaggio). Dunque presiedette il giudizio in cui l'accusa era svolta da magistrati di cui sarebbe diventato capo subito dopo. Io pensavo che un tale conflitto d'interesse avrebbe reso il giudice più attentamente imparziale: avevo torto Adriano Sofri 26 LUG 2025
Piccola Posta Le ragazze ucraine che guardano all'Europa e la desolazione della gioventù russa I manifestanti ucraini sono giovanissimi, e sono soprattutto ragazze. La crisi della leadership di Zelensky è certo un'occasione per la propaganda putiniana, ma i cortei ucraini offrono alla gente della federazione russa un confronto impietoso. Anche nelle proteste di Tel Aviv si sono levate le immagini raccapriccianti delle piccole vittime di Gaza. In Russia non c'è niente di tutto questo Adriano Sofri 25 LUG 2025
Piccola Posta Che errore madornale ha fatto Zelensky sull'anticorruzione La piccola cerchia attorno alla presidenza ha fatto votare l'esautoramento delle due agenzie fondate nel 2015, tra i risultati simbolicamente più incisivi del Maidan. Chi sta fuori può, e deve, stare con il presidente contro i suoi nemici e i suoi falsi amici a est e a ovest, ma non può stare contro gli ucraini Adriano Sofri 24 LUG 2025
Piccola Posta Il mondo ingombro di macerie fa passare inosservati avvenimenti straordinari Lo scioglimento del Pkk dopo 40 anni di resistenza armata è un caso di disarmo unilaterale, la scelta più controcorrente nel mondo contemporaneo. Le paci si possono fare. Mario Raffaelli, sottosegretario agli Esteri negli anni della mediazione italiana in Mozambico, ha pubblicato un diario meticoloso di quella fase: Si fa presto a dire pace (Marcianum Press) Adriano Sofri 23 LUG 2025
Piccola Posta Gergiev a Caserta, un'iniziativa ignorante o arrogante Valerij Gergiev è un propagandista della guerra all'Ucraina. Appellarsi alla distinzione fra il talento artistico e la bassezza civile è senz'altro un errore, e l'annullamento del concerto è una toppa inevitabile. Sì, direi lo stesso se si trattasse di un aperto sostenitore della "guerra a Gaza" Adriano Sofri 21 LUG 2025
Piccola Posta La voce del ricco, il povero del Vangelo e la nuvolaglia milanese Francesco Micheli ha da poco pubblicato un'autobiografia intitolata "Il capitalista riluttante". L'autore è, appunto, un capitalista suo malgrado, piuttosto radicale quanto al denaro ("la divinità maligna") e denuncia da tempo la fine dell'ascensore sociale Adriano Sofri 19 LUG 2025
Piccola Posta Marco Travaglio è un caso clinico di manipolazione e falsificazione Il Fatto quotidiano può vedersela alla pari con la Rossijskaja Gazeta, quanto ad apertura alla pluralità di opinioni. Non uno del vasto novero di redattori, collaboratori e lavoratori ha qualcosa da eccepire rispetto alla linea del giornale su tante decisive questioni? Nulla da obiettare allo svarione sul mio conto? Adriano Sofri 18 LUG 2025
Piccola Posta Il mondo di "Missione confidenziale" e quello di oggi Graham Greene lo scrisse nel 1938, il libro uscì l'anno dopo. Il protagonista D. (un agente segreto) viene da un paese in guerra civile, le cui condizioni sono molto simili a quelle del conflitto spagnolo. Arriva a Londra: un altro mondo, un luogo di pace, su cui però incombe minacciosamente una guerra mondiale. Fino a che punto il proprio tempo è dopoguerra? E quando diventa anteguerra? Adriano Sofri 17 LUG 2025
Piccola Posta Perché non partecipo ai dibattiti sul tennis Non vedo la pallina, soprattutto quando colpiscono così forte. Meglio nel replay. Sono anche abbastanza sordo, sento male colpi e rimbalzi, benché siano così potenti Adriano Sofri 16 LUG 2025